La grande famiglia dei punti Shu

18 Dic, 2022
Reading Time: 20 minutes

I Bei Shu (o Yu in giapponese) sono punti ben conosciuti da tutti gli studenti e da tutti i praticanti di Shiatsu, e sono parte fondamentale della formazione di base degli studi. Tuttavia i punti Shu del dorso costituiscono solo una parte della grande famiglia di punti noti come punti di “Assenso” o di “Trasporto”. Comunemente si fa riferimento a dodici punti Shu, corrispondenti ai dodici organi. In realtà questi punti sono in tutto 27. Scopriamo di più.


Prima di decifrare il significato del carattere, facciamo un rapido rimando. Secondo la medicina orientale, la parola shū xué (输穴) si riferisce tradizionalmente ai punti utilizzati per il trasporto di Qi, vale a dire a tutti i punti (“fori” per l’esattezza) in generale.  Dato che questo termine può generare confusione tra i punti Bèi shū xué (背輸穴, punti di Assenso della schiena) i punti Wǔ shū xué (五输穴, punti antichi Cinque Shu) e i punti di Trasporto che vedremo più avanti, è preferibile indicare i punti di agopuntura con il termine Xué wèi 穴位 (lett. “posizione dei fori”) in cinese e Keiketsu 経穴 (lett. “passaggio/attraverso il foro”) in giapponese.

Un po’ di etimologia

Nella sua forma antica, il carattere Shū (输, oggi semplificato in 俞) si compone di diverse parti.

In primo luogo, la chiave a sinistra è scritta 车 (chē) e si pronuncia [tcheu]. Il suo significato è “veicolo o qualsiasi cosa con le ruote”, ma per estensione può anche essere una barca.

A destra:

  1. In alto c’è il carattere dell’uomo 人 (ren), poi il numero 1 一 (yī). Insieme formano il carattere 亼 (jí) il cui significato è “riunire, radunare, unire”. Philippe Laurent nel suo libro “L’esprit des points” parla di un assemblaggio di assi, immagine che ci riporta all’idea della barca.
  2. Nell’angolo in basso a destra c’era 舟川 (con solo 2 tratti a destra, ma questo non esiste più), la vecchia grafia della barca 舟 e del fiume 川, che stavano bene insieme. Ma questi due caratteri sono stati cambiati con la chiave di carne 月 (graficamente vicina ma semanticamente diversa) e quella di coltello 刀.

Il risultato è uno spostamento semantico piuttosto sorprendente. La vecchia versione di Shū significava chiaramente “una barca fatta di assi che naviga sull’acqua”. Ma poiché questo non era abbastanza chiaro, i calligrafi cinesi hanno modificato diverse parti del carattere modificandone il significato.

L’intero 刖 (yuè) significa – tenetevi forte – “tagliare i piedi per punizione”. Parola per parola, potrebbe quindi essere tradotto come “condurre/guidare un’assemblea di persone per (assistere, decidere, giudicare, subire?) la punizione che consiste nel taglio dei piedi”. È un bene che non si studi l’etimologia dei caratteri in classe, altrimenti scapperebbero tutti. Philippe Laurent fa notare che il segno del coltello è usato per dire che la barca divide l’acqua, e poi nell’ultima versione divide la carne per andare dritta a destinazione. In altre parole, un punto Shū permette di non seguire la via di un meridiano ma di fendere la carne e raggiungere direttamente un organo o un’area anatomica. Sicuramente meno inquietante e, soprattutto, più significativo.

La parola 输 (Shū) nella sua interezza con tutte le sue parti assumne quindi due significati molto diversi ma logici: “perdere” (qualcosa, al gioco) o “trasportare”, e in versioni molto più moderne “perdere, non arrivare e inserire una password”. In medicina cinese si usa solo la parola “trasporto” per spiegare la funzione di questi punti. Oggi il carattere è stato semplificato in questo modo 俞, eliminando il carattere di trasporto. Tuttavia, conserva ancora questo significato, ed è per questo che è così utile conoscere il cinese classico.

Ma perché traduciamo il carattere 俞 con il termine “Assenso”?

Il motivo è il seguente: questo carattere si pronuncia anche Yú, che significa “sì, va bene”. Anticamente questo modo di esprimersi era riservato solo all’imperatore o ai grandi signori della Cina imperiale, ed è per questo che i traduttori, non sapendo quale parola usare, hanno mantenuto entrambi i significati di “Assenso e Trasporto”.

La funzione dei punti Shu

Come abbiamo appena visto, tutti i punti che terminano con la parola Shū 俞 hanno la funzione di trasportare energia. Se trasportano energia, significa che hanno una destinazione oltre ad un accesso privilegiato ad essa, dato che passano attraverso la carne. Questo aspetto è particolarmente evidente per i punti “Shu” della schiena, che sono direttamente collegati agli organi, senza passare attraverso il canale dei meridiani.

Questo permette di prendere una scorciatoia per comunicare direttamente con un organo e di inviare direttamente l’energia del meridiano di Vescica, il meridiano più potente di tutti gli Yang (Tai Yang) per rifornire l’organo.

Ma può anche funzionare al contrario: trasportare energia da un organo al punto, soprattutto quando è vuoto, per rifornirlo.

Un testo classico di Giovanni Maciocia specialista in medicina cinese, spiega così questi punti sul meridiano della Vescica: “Il Rene immagazzina il Qi originario e raccoglie anche l’energia dalla Terra. I punti Sorgente riportano il qi originario nei meridiani, ma sono i punti Yu/Bei Shu che trasportano l’energia dal Rene ai punti Sorgente”. Poiché Vescica è intimamente legata a Rene, il suo meridiano è responsabile della distribuzione del Qi in tutto il corpo, e spiega anche perché a un organo piccolo come la vescica urinaria corrisponde un meridiano così lungo, vario e attivo.

Gli Atlanti di agopuntura affermano che si tratta principalmente di punti di drenaggio, che aiutano a calmare l’organo, e che sono particolarmente utilizzati nelle patologie croniche. In ogni caso, questo principio è valido per tutti i punti Shu in generale, indipendentemente dalla loro posizione, come vedremo in seguito.

Il loro compito principale è sempre lo stesso: trasportare il Qi.

Elenco dei punti Shu

  • Vescica Urinaria: BL13, BL14, VBL15, BL16, BL17, BL18, BL19, BL20, BL21, BL22, BL23, BL24, BL25, BL26, BL27, BL28, BL29, BL30, BL43
  • Intestino tenue: SI10, SI14, SI15
  • Rene: KI16, KI27
  • Vaso governatore: GV52
  • Extra meridiano: HM21

I dodici punti Bei Shu della schiena

i punti shu

Cominciamo con i punti più conosciuti: i punti 背俞 (Bèi Shū).

Secondo l’insegnamento scolastico base sono 12, tuttavia sulla prima linea del meridiano della Vescica ne possiamo trovare fino a 18.

Questi punti sono collegati agli organi, ma anche ad aree anatomiche (muscoli, ossa), ai Vasi Meravigliosi o all’energia stessa (qi).

Vediamoli tutti: è anche un modo per ripassare il nome cinese degli organi.

1. BL13 (肺俞 Fèi shū) – Punto Shu di Polmone:

localizzato all’altezza di D3 (T3 se si parla di vertebre toracico piuttosto che di dorsale. Lo stesso riferimento è valido per tutti i punti successivi).

Punto principale per tutti i problemi legati a Polmone:

– Rinvigorisce il Qi e lo Yin del Polmone in caso di tosse, asma, bronchite, mal di gola, congestione nasale, mancanza di respiro, debolezza della voce, stitichezza, disturbo delle “ossa fumanti”, ecc.

– Utile per i disturbi della pelle, prurito, acne, orticaria, ecc.

– Disturbi emotivi legati al polmone, come lutti o eccessiva tristezza

– Gli effetti tonificanti del Qi possono essere aumentati applicando la moxibustione su questo punto.

2.  BL14 (厥阴 Juéyīn shū)  Punto Shu di Jueyin, spesso tradotto erroneamente come Punto Shu di Ministro del Cuore (che si scrive 心包 Xīn bāo “involucro del cuore”), ma il carattere si riferisce al canale Jueyin, che per la regola dei 6 livelli rappresenta la coppia dei meridiani di Ministro del Cuore e di Fegato. Poiché Fegato si trova indicato in basso, i traduttori hanno ritenuto che si riferisse al Maestro del Cuore. A proposito, per coloro che traducono questo nome come pericardio, sappiate che in tal caso diremmo Xīn mó (心膜). Si trova all’altezza di D4.

– Utile per tutti i disturbi cardiaci: palpitazioni, ansia, stress, ecc. In combinazione con PC6 per aprire il petto (come nella sindrome del “nocciolo di prugna”). Il dolore al petto può essere di natura psico-emotiva (cioè legato al sistema Fegato/Cuore) oppure può essere dovuto a una semplice congestione (tosse, Qi ribelle, respiro corto, ecc.).

– Armonizza il Fegato – come “Jueyin Shu”, può anche trattare condizioni legate al Fegato, come il ristagno del Qi del Fegato – depressione, ansia, attacchi di panico, ecc.

3. BL15 ( Xīn shū) Punto Shu del Cuore: in D5.

– Punto principale per tutti i problemi legati al Cuore, al Sangue e alla circolazione di natura eccessiva o carente.

– Nutre la mente e calma lo Shen – punto principale per tutti i problemi emotivi legati al Cuore: palpitazioni, ansia, fobie (C/R), stress, scarsa memoria. Utile in abbinamento a PC6, HT7, CV14 e/o BL14.

– Particolarmente importante per l’insonnia.

– Sudorazione notturna in caso di carenza di Qi e/o Yin del Cuore.

4. BL16 ( Dū shū): qui Du si riferisce a Du Mai, quindi punto Shu del Vaso Governante, a D6

– Condizioni cutanee calde e/o tossiche (soprattutto sulla schiena): acne, foruncoli, psoriasi, alopecia.

– Armonizza il Qi nel petto e nell’addome – dolore epigastrico, distensione addominale, borborigmi.

– Dolore al petto/al cuore – libera il petto.

5. BL17 ( Gé shū): punto Shu del diaframma – a D7

– Per i disturbi mestruali, dovuti a carenze (mestruazioni scarse e leggere, amenorrea) o a stasi (coaguli scuri, dismenorrea).

– È importante anche per condizioni di pelle arrossata e pruriginosa a causa del calore del Sangue, come l’eczema.

– Come “Shu del Diaframma”, armonizza il torace e abbatte il Qi ribelle: tratta problemi di respirazione diaframmatica, mancanza di fiato e altre condizioni legate al diaframma come eruttazione o l’ernia iatale.

– Dolori toracici/cardiaci, nonché disturbi psicologici legati a “cuore” come depressione sindromi maniacali.

– Vari problemi digestivi, in particolare quelli che coinvolgono il Qi ribelle: vomito, dolore epigastrico, reflusso.

6. BL18 ( Gān shū): punto Shu del fegato, a livello di D9

(NB: Si noti che non esiste un punto in D8.)

– Punto principale per tutte le condizioni legate al Fegato – fisiche e psico-emotive.

– Problemi fisici del Fegato come epatite, ittero, cirrosi. Ristagno generalizzato di Sangue, ristagno di Qi, ecc.

– Illumina gli occhi. Importante per disturbi agli occhi: dolore, prurito, secchezza, arrossamento, visione offuscata, vertigini visive, tic, cecità notturna (difficoltà a vedere in condizioni di scarsa illuminazione).

– Espande il Qi del Fegato e stabilizza lo Spirito – importante per i problemi emotivi legati al Fegato come rabbia, depressione, irritabilità, frustrazione, stress e/o sindrome premestruale.

– Utile per i dolori dell’ipocondrio e/o sottocostali.

7. BL19 ( Dǎn shū): punto Shu di Vescica Biliare: a D10.

– Malattie del livello Shaoyang, con alternanza di febbre e brividi. Dissipa il calore e l’umidità.

– Punto principale per il calore umido nel Fegato e nella Cistifellea: epatite, colecistite, ittero, vomito, dolore e distensione nei fianchi, sapore amaro in bocca. Spesso utilizzato in combinazione al punto Shu di Fegato per attivare la bile.

– BL17 e BL19 sono conosciuti classicamente come i “Quattro Fiori”, punti utili per tonificare il Sangue.

– Dolore lungo il meridiano GB (lati del corpo), qualunque ne sia la causa, nevralgie intercostali, dolori alle costole, traumi, herpes zoster.

– Problemi emotivi legati alla vescica biliare: indecisione, timidezza, paura.  Problemi psico-emotivi legati all’umidità e al calore, come insonnia, ansia (spesso accompagnata da un sapore amaro in bocca) e palpitazioni.

8. BL20 ( Pí shū): punto Shu della Milza: a livello di D11

– Punto principale per tutti i problemi di Milza-Pancreas, sia per le funzioni fisiche dell’organo sia per le funzioni energetiche e psichiche.

– Problemi fisici della Milza – distensione, dolore addominale, gonfiore, inappetenza, ma anche condizioni più complesse come dissenteria o malaria.

– Problemi legati al sangue: forti emorragie mestruali, emorragie uterine, sangue nelle feci e/o nelle urine.

– Si usa comunemente per la carenza di Qi di Milza: affaticamento (che si estende agli arti/pesantezza), inappetenza, gonfiore e/o distensione addominale, cibo non digerito nelle feci, diarrea cronica e/o eruttazioni.

– Elimina l’umidità.

9. BL21 ( Wèi shū): Punto Shu dello Stomaco: D12

– Punto principale per tutti i problemi legati a Stomaco: armonizza lo stomaco, trasforma l’umidità e scioglie la stasi, i ristagni di cibo, la distensione addominale, borborigmi, afte, il vomito, l’eruttazione, la nausea, ecc.

– Riduce il Qi ribelle nello stomaco.

– Scioglie gli accumuli e i noduli nell’addome, in combinazione con Pigen (punto HM sul dorso per noduli, tumori), 3,5 cun lateralmente al bordo inferiore di L1. Per le stesse funzioni di risoluzione dei ristagni di Qi, può essere utile anche per i dolori al petto, all’area Stomaco/Milza e all’area del margine costale laterale.

– Poiché il punto regola anche il movimento verso l’alto del Qi, viene utilizzato per il prolasso rettale e, in combinazione con altri punti, per l’ernia iatale.

10. BL22 (三焦 Sānjiāo shū): Punto Shu di Triplice Riscaldatore a L1

Si noti che Jiao non significa “scaldino o focolare”, ma ha il significato di “bruciato, arso, preoccupato, ansioso”. – Come Shu del TR, questo punto agisce sulle condizioni legate agli squilibri tra la parte superiore e quella inferiore del corpo, in particolare quelle legate all’acqua: edema, gonfiore, ascite, borborigmi, minzione difficile o dolorosa, ritenzione urinaria.

– Grazie alla sua capacità di spostare gli accumuli di acqua, è utile anche per alcuni problemi legati all’umidità della testa, come mal di testa e vertigini visive.

– Si utilizza in caso di alternanza di brividi e febbre, itterizia e altri problemi legati alla difficoltà di digerire gli alimenti.

– Rinforza la milza.

11. BL23 (肾俞 Shèn shū): Punto Shu dei Reni: a L2

– Per tutti i problemi legati al sistema rene che interessano cervello, ossa, capelli, denti e/o l’udito.

– Problemi sessuali legati alla carenza maschile: impotenza, eiaculazione precoce, spermatorrea, sterilità, esaurimento dopo l’eiaculazione.

– Problemi sessuali e riproduttivi femminili: cicli irregolari, dismenorrea, amenorrea, utero freddo, frigidità, infertilità, leucorrea.

– Punto tonificante per stati di carenza: esaurimento, debolezza, stanchezza cronica, un buon punto per gli anziani, poiché il Jing del rene è naturalmente impoverito.

– Punto principale per dolori acuti o cronici alla schiena, distorsioni e/o stiramenti.

– Utile per i problemi dell’orecchio legati a Rene: acufeni gravi (contrariamente agli acufeni acuti, che sono legati al Fegato), sordità, infezioni croniche dell’orecchio.

– Utile per i problemi del metabolismo dell’acqua e dell’umidità: edema, ritenzione di liquidi nel basso ventre.

– Poiché il sistema rene governa l’origine del Qi, molte condizioni psicologiche rispondono bene alla tonificazione di questo punto: depressione, disturbi d’ansia.

– Utile per i problemi del metabolismo dell’acqua e dell’umidità – edema, ritenzione di liquidi nel basso ventre.

12. BL24 (气海 Qì hǎi shū): Punto Shu del Mare del Qi : in riferimento a VC6 situato di fronte sul ventre, a livello di L3.

– Generalmente utilizzato come punto locale per il mal di schiena. Debolezza generale nella parte bassa della schiena e/o nelle ginocchia.

– Grazie alla funzione di muovere il Qi nella zona, può essere utilizzato per emorroidi, dismenorrea e altre scariche come leucorrea, feci sanguinolente, ecc.

– Regola i reni e aumenta il Qi.

– Calma il dolore e regola le mestruazioni.

13. BL25 (大腸 Dà cháng shū): Shu del Grosso Intestino, a L4

– Punto principale per i dolori lombari, soprattutto se legati alla stitichezza e/o alle mestruazioni.

– Punto principale per tutti i problemi intestinali: stitichezza, diarrea, dissenteria, colite, sindrome dell’intestino irritabile, ecc.

– Regola la funzione del colon, in modo da evitare che i potenziali utilizzi per una cattiva assimilazione, limitino l’aumento di peso nonostante l’assunzione di molte calorie.

– Armonizza il sistema gastrointestinale e rilassa i tendini.

14. Bl26 (关元 Guānyuán shū): Punto Shu della porta originale del Qi

In riferimento al punto VC4 situato di fronte sull’addome, spesso tradotto come Shu dell’Utero e della Lombare per descrivere le funzioni del punto. Situato a L5.

– Punto locale per liberare il meridiano – dolore lombare, sia come punto locale sia per sindromi d’invasione di Vento (eventualmente con BL28).

– Dissipa il freddo nella parte inferiore del corpo – dolori addominali, problemi intestinali, masse addominali.

– Può essere utile per una serie di problemi urinari: frequenza, minzione notturna, minzione difficile.

15. BL27 (肠俞 Xiǎocháng shū): Punto Shu del Piccolo Intestino, in S1

– Punto principale per tutti i problemi legati all’Intestino Tenue.

– Calore-umidità che colpisce la vescica (minzione difficile o dolorosa, ematuria, urina scura).

– Calore-umidità che colpisce l’intestino (diarrea, emorroidi, dissenteria).

– Altri disturbi dovuti a scariche di calore inferiore: leucorrea, perdite seminali.

16. BL28 (膀胱 Páng guāng shū): Punto Shu della Vescica, in S2

– Punto principale per tutti i problemi della vescica: da caldo-umido (minzione dolorosa e/o scura), da freddo (minzione frequente, incontinenza).

– Per il Calore-umidità in qualsiasi parte del corpo, combinare con SP9 per espellere l’umidità attraverso la minzione – diarrea, stitichezza, mal di schiena, infezioni e/o gonfiori nella parte inferiore del corpo.

17. BL29 (中膂 Zhōng lǚ shū): Spesso tradotto come Shu dell’osso sacro

La parola Lu significa o la colonna vertebrale o la forza, e normalmente si tradurrebbe in Shu della colonna vertebrale mediana o Shu del centro della forza. Ma poiché in entrambi i casi non ha necessariamente senso logico, ci riferiamo al suo effetto. Si trova in corrispondenza di S3.

– Generalmente è un punto locale per il mal di schiena e/o la rigidità, l’ernia.

– Riscalda lo Yang del rene – spreco e sete, mancanza di sudorazione.

– Armonizza il sistema gastrointestinale e rafforza la regione lombare.

18. BL30 (环俞 Bái huán shū): spesso tradotto come Shu dell’ano

Shu dell’ano per riferirsi al suo effetto, il termine Baihuan significa anello bianco. Poiché Shu dell’anello Bianco non parla francamente alla nostra immaginazione, preferiamo tradurlo con l’area anatomica interessata. Si trova a S4.

– Punto locale per i dolori alla parte bassa della schiena, al sacro, al coccige e/o all’anca.  Utilizzato anche per le ernie.

– Punto secondario per i disturbi ginecologici legati ai Reni: problemi mestruali, leucorrea, malattia infiammatoria pelvica, endometriosi.

– Sostiene i reni.

Punti Shu aggiuntivi

Un po’ come se giocassimo al lotto, cerchiamo di trovare i numeri aggiuntivi nella grande famiglia dei punti Shū. Ci sono nove punti Shū distribuiti su tutto il corpo. Hanno le stesse funzioni dei Bèi shū, ma si collegano ad altre zone del corpo.

19. BL43 (膏肓 Gāohuāngshū): Gao huang significa “pasta, unguento” ma anche “zona sotto il cuore”. Senza entrare troppo nei dettagli anatomici, si tratta di una regione grassa che circonda il cuore per proteggerlo e fungere da riserva nutrizionale. È ovviamente intraducibile, per cui troveremo

Assenso della regione sotto il cuore o Assenso della regione difficile da toccare o Assenso della regione vitale, traduzione preferita dagli inglesi. Si trova in D4, a 3 cun dalla linea mediana.

– Punto principale per tutti i disturbi del polmone e della parte superiore del corpo: asma, dispnea, tosse, tubercolosi, ecc.

– Punto di tonificazione per i casi di debolezza e carenza, in particolare nei casi di malattie croniche.

20. SI10 ( Nāo shū): Assenso della parte superiore del braccio,

Situato all’estremità dorsale della piega ascellare, contro e sotto la spina dorsale della scapola.

– Punto locale per dolore, gonfiore e/o debolezza della spalla e del braccio.

– Vento-caldo, vento-freddo – brividi e febbre, elimina l’infiammazione.

– Riduce l’edema, ammorbidisce i tendini.

21. SI14 (肩外 Jiān wài shū): Shu della parte esterna della spalla, a livello di D1 a 3 cun di distanza dalla linea mediana della schiena, sia allineato con la seconda linea della Vescica.

– Punto locale per il dolore alla spalla e alla regione scapolare.

– Dolori al collo e/o problemi di rotazione e dolori alla parte superiore della schiena.

– Ammorbidisce i tendini.

22. SI15 (肩中Jiān zhōng shū): Shu della parte centrale della spalla, all’altezza di C7 a 2 cun di distanza.

– Disperde il Qi del polmone: asma, tosse, espettorazione di sangue (emottisi).

– Punto locale per dolori alla spalla, al collo e/o alla parte superiore della schiena.

23. KI16 ( Huāng shū): tradotto in francese come “Assentiment du recoin des entrailles” la versione inglese è più fedele al cinese con Punto Shu dei tessuti vitali.

Il carattere Huang significa “regione tra il cuore e il diaframma”. Ma il suo posizionamento lo smentisce, poiché il punto si trova a lato dell’ombelico, a 0,5 cun di distanza. Punto di collegamento tra il meridiano di Rene e il canale straordinario Chong Mai.

– Facilita il transito intestinale.

– Freddo e/o secchezza che colpisce il basso addome e/o l’intestino – stitichezza, dolore addominale.

24. KI27 (俞府 Shū fǔ): Shu del Palazzo/Prefettura

 a 2 cun dalla linea mediana ventrale, sotto il bordo inferiore della clavicola.

– Abbassa il Qi di polmone ribelle e calma il dolore

– Apre e rilassa il torace – asma, respirazione oppressa, tosse, oppressione toracica.

– Tonifica il deficit dei reni che porta all’esaurimento delle ghiandole surrenali – stanchezza, riduzione delle difese immunitarie.

– Punto locale per problemi al collo e/o alla mascella – dolore, tensione.

25. GV2 ( Yāo shū): Assenso dei lombi.

La parola Yao significa “vita”. Si trova sulla linea mediana della schiena, sullo iato sacrale, alla stessa altezza di BL33.

– Facilita la circolazione nel meridiano, lenisce il dolore.

– Può essere utilizzato al posto di GV1 per problemi anali – prolasso, emorroidi.

– Punto di riscaldamento, per il freddo nella parte inferiore del corpo, mestruazioni irregolari, amenorrea o emorragie uterine dovute a carenza, leucorrea, debolezza o atrofia degli arti inferiori, emissione seminale, impotenza, diarrea.

– Dolore al coccige con difficoltà a sedersi o dolore all’estremità opposta del canale, dolore posteriore del collo, cefalea occipitale o frontale.

26. EM21 (胃管下 Wèi guǎn xià yú): Chiamato anche Yi Shu o Wei Wan Xia Shu,

si trova sotto D8 a 1,5 cun dal GV alla sommità del rilievo dei muscoli para spinali. La traduzione francese è Assentiment du point sous le tube gastrique. Si ricorda che in precedenza abbiamo detto che non esiste un punto sulla prima linea della vescica a D8. In realtà, esiste un punto fuori meridiano, ma posto esattamente su questa linea della Vescica. Dovrebbe essere classificato come Bei Shu, ma non è così. Per comprenderlo, occorre fare riferimento al concetto di Xuli, la colonna del Vuoto.

– Consigliato per il trattamento di diabete, vomito, dolori addominali e disturbi gastrici.

– Dolore al petto, dolore all’ipocondrio, nevralgia intercostale.

– Purifica il calore e aiuta a creare liquidi. Utilizzare in caso di sete, gola secca, disturbi della sete e della minzione.

Conclusione temporanea

Indipendentemente dalla loro collocazione l’importanza dei punti Shū è data dal loro ruolo.

E chiaro che si tratta di fendere, tagliare il più brevemente possibile un’area anatomica o un organo e di trasportare il Qi dall’organo al meridiano e viceversa.

Data la potenza del meridiano di Vescica, non sorprende che questi punti siano così efficaci.

Ma c’è dell’altro in questa famiglia. Abbiamo ancora 60 punti che, nonostante non abbiano la parola Shū nel loro nome, sono classificati in questo  gruppo incredibilmente ricco e complesso: i Wǔ shū xué (五输穴), meglio conosciuti come i “5 Punti Shu antichi”, di cui parleremo in un prossimo articolo.


Riferimenti

L’esprit des points ; Philippe Laurent, 2010, éditions YouFeng

L’uso clinico dei punti Shu della schiena in agopuntura ; Giovanni Maciocia, su Giovannimaciocia.com

I punti Shu del dorso ; Rolland san Salvadore su Taoetspiritualite.fr

Précis d’acupuncture chinoise ; Académie de médecine chinoise, 1999, éditions Dangles


Autore

Ivan Bel

Traduttore

Annamaria Fedeli
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