In Europa, il nome di Okamoto sensei è associato allo stile di Shiatsu dell’Istituto Kuretake. Preciso, efficiente e senza compromessi nel suo lavoro, è un uomo affascinante, rilassato e paziente nella vita privata, che ha trovato il tempo di spiegarmi e mostrarmi, con l’aiuto dei suoi libri, molti dettagli sia sulla sua vita che su quella del suo Maestro, il fondatore del Kuretake Shiatsu: Sakakibara sensei.
Ivan Bel: Buongiorno Maestro, grazie per aver accettato il mio invito per questa intervista. Come sta in questo inizio di anno 2020?
Masanori Okamoto: Buongiorno, signor Bel. Sono soprattutto dispiaciuto per tutte le persone colpite dal Covid-19.
Per conoscerla meglio, ci può parlare delle origini della sua famiglia?
I miei genitori sono ancora vivi. La casa di mio padre è stata occupata da 13 generazioni di agricoltori, nella prefettura di Nagano, e mio padre era un impiegato a Tokyo. Il padre di mia madre nacque nella famiglia di un capo villaggio decaduto ed era molto povero. Ecco perché dovette lavorare come apprendista quando era bambino. Sin dall’infanzia aveva visioni spirituali, così divenne uno sciamano (esorcista) con dei veri poteri soprannaturali. Inoltre praticava un po’ di massaggio Anma ai suoi seguaci. Mia madre era una casalinga a tempo pieno. Ebbero tre figli, di cui io sono il maggiore. Sono nato a Tokyo l’8 luglio 1969. Credo di essere stato un bambino serio e un po’ inflessibile. Mio fratello minore è un terapista Judo [i].

Durante la sua giovinezza, era già attratto dalle terapie o dalle arti marziali?
Anche se ho praticato il Judo occasionalmente durante le lezioni di educazione fisica, dai 13 ai 18 anni, all’epoca facevo parte del club di pallamano. Quando mi sono infortunato giocando a pallamano, ho ricevuto delle sessioni di terapia Judo, e allora sognavo di diventare anch’io un terapista Judo. Un giorno chiesi a un terapista Judo come fare per diventarlo, ma lui mi disse: “l’era dell’agopuntura sta arrivando, dovresti diventare un agopuntore”. Così mi sono interessato all’agopuntura.

Dopo aver scoperto l’agopuntura, ha cercato subito di formarsi in questa disciplina o è successo più tardi nella sua vita?
Anche se a 18 anni volevo frequentare una scuola di agopuntura e moxibustione a Kyoto, i miei genitori non erano d’accordo. Desideravano che trovassi un lavoro sicuro, come impiegato di banca. Così sono andato all’università per studiare legge.
Capisco che non fosse una sua scelta. Alla fine ha deciso di formarsi presso l’Istituto Kuretake. Perché questa scuola e non un’altra?
Avevo deciso che non avrei cercato un lavoro dopo la laurea, perché non volevo abbandonare il mio sogno di diventare agopuntore. A quell’epoca era molto difficile entrare in un istituto di agopuntura, moxibustione e shiatsu senza avere delle conoscenze, a causa della forte competizione (1 posto per 10 candidati). Non avevo nessun contatto utile, così il terapista Judo mi consigliò di sostenere quanti più esami di ammissione possibili e di entrare nel primo istituto in cui sarei stato accettato.
Ho sostenuto per primo l’esame dell’Istituto Kuretake e l’ho superato senza alcun aiuto.

È stato un bene per me entrare nella scuola Kuretake, perché nel loro programma di studi avevano inserito la possibilità di diventare insegnante dopo aver ottenuto le licenze (di agopuntore, moxibustore e massaggiatore), e allo stesso tempo non è stato un bene perché non potevo ottenere le licenze di agopuntura e moxibustione all’Istituto Namikoshi.
Prima di proseguire, parliamo un po’ della storia della sua scuola. Chi l’ha fondata e quando?
All’inizio, Mitsugu Sakamoto, il fondatore, aveva creato solo un centro di formazione per la moxibustione nel 1926. Nel 1929 aggiunse l’insegnamento dell’agopuntura. Il centro fu ufficialmente riconosciuto come scuola privata di agopuntura, moxibustione e massaggio nel 1931.
Cosa significa esattamente la parola “Kuretake”?
Kure (呉) e Take (竹). “Kure” qui è il nome di un antico regno cinese (dal -585 al -473)[ii], e ‘Take’ è un grande bambù (almeno 10 metri). Quindi Kuretake significa “grande bambù dell’antica Cina”[iii].
In quale momento la scuola ha aperto un dipartimento di Shiatsu e su iniziativa di chi?
Mi dispiace, ma non lo so. Inizialmente, la scuola Kuretake insegnava soprattutto il massaggio[iv] piuttosto che l’Anma e lo Shiatsu, perché Mitsugu Sakamoto attribuiva grande importanza al massaggio, come si può notare nel suo testo sul massaggio (nome: Manuale di massaggio per la visita medica per i medici, 1929. Seconda edizione nel 1934).

1929, Mitsugu Sakamoto, citato nella banca dati dei libri giapponesi
Le mostro l’estratto di cui parlo, che si trova alle pagine 3 e 4. Ho evidenziato in rosso i numeri 1, 2 e 3 per permetterle di seguirli e li ho tradotti per lei.


① 日本按摩術とマッサージ術の差異
① Differenze tra le tecniche giapponesi di Anma e le tecniche di massaggio
② 日本按摩術は未だ学理的価値を追証せられず、唯熟練せる手技を以て爽快を感せしむる。所謂、衛生を目的に行われ、
② Il valore scientifico dell’Anmajutsu giapponese non è ancora stato dimostrato, quindi possiamo solo fare affidamento sull’abilità manuale acquisita con l’esperienza, e che può essere utilizzata solo a scopo igienico.
③ マッサージ術は既に解剖学・生理学其の他の医学的知識を基礎として組織的に発達し来たれるを以て、種々の疾病を治癒する目的に行はれ、
③ Le tecniche di massaggio erano già state sviluppate sistematicamente sulla base dell’anatomia, della fisiologia e di altre conoscenze mediche, cosicché potessero essere utilizzate per curare varie malattie.
Ma poiché quasi tutti i giapponesi amavano l’Anma e lo Shiatsu più del massaggio, immagino che, in qualità di direttore, abbia gradualmente sostituito il massaggio con l’Anma e lo Shiatsu.
Yutaka Sakakibara è il fondatore dello Shiatsu Kuretake. Può parlarmi di lui?

Dovrebbe conoscere diverse cose riguardo a lui. Innanzitutto, è nato il 4 maggio 1929. Si è diplomato alla scuola Kuretake nel marzo 1968. Ha insegnato Shiatsu alla Kuretake dal 1973 al 2000. Mi ha raccontato che, quando era studente, c’era un’insegnante di Shiatsu alla scuola Kuretake (a Tokyo) che usava un piccolo testo di poche pagine. Tuttavia non insegnava quello che noi chiamiamo Kuretake Shiatsu in senso stretto.
A quel tempo c’erano due scuole Kuretake, una a Tokyo e l’altra nella prefettura di Shizuoka. Immagino quindi che ci fosse un insegnante di Shiatsu in ogni scuola. Ma non conosco il secondo insegnante.
Dopo che Yutaka Sakakibara creò lo stile chiamato Kuretake Shiatsu, tutte le scuole Kuretake (oggi ce ne sono tre: Tokyo, Yokohama, Ōmiya) insegnarono lo stesso metodo.
Quando Sakakibara sensei creò questo stile di Shiatsu, fu influenzato da altre tecniche manuali o dallo Shiatsu di Namikoshi? Sa se ci sono stati dei rapporti tra questi due grandi Maestri?
Yutataka Sakakibara non era assolutamente interessato al metodo Namikoshi. Sebbene fosse portato a utilizzare molte tecniche basate sul principio della leva[v] che aveva imparato a Tokyo quando era studente, aggiunse anche tecniche presenti in un documento intitolato “Testo sullo Shiatsu del Ministero della Salute e del Benessere”. Questo testo veniva utilizzato durante il corso di formazione per consentire ai terapisti non ancora in possesso di una licenza di ottenere la certificazione, con l’autorizzazione del Ministero. Così, il suo superiore alla scuola Kuretake di allora gli chiese di incorporare queste tecniche per mantenere un’alta percentuale di successo nell’ottenimento della licenza di Shiatsu.

Chi era il Maestro di Sakakibara sensei ?
Non lo so perché lui l’ha dimenticato, e le spiego il perché. Quando era studente all’Istituto Kuretake, ha studiato Shiatsu per 3 anni con una insegnante. Questa insegnante non aveva né usava un testo sistematico, e insegnava tecniche di Shiatsu non sistematiche, in modo sempre casuale. Non ricorda il suo nome perché ormai è troppo anziano (91 anni). Quando è diventato insegnante di Shiatsu part-time all’Istituto Kuretake, lei è andata in pensione senza lasciargli nulla, perché credeva e diceva a Sakakibara: “Dovresti insegnare le tue tecniche di Shiatsu agli studenti”.
Mentre studiava all’Istituto Kuretake, ha lavorato per un anno in uno studio di Shiatsu a Tokyo come assistente. C’erano diversi terapisti senior in Shiatsu, ma il datore di lavoro non era sempre presente in sede. Facevano Shiatsu ai pazienti come terapisti Shiatsu, utilizzando il principio della leva come tecnica principale. Poiché nessuno insegnava queste tecniche agli assistenti, lui le memorizzava semplicemente osservando. Mi disse di non aver mai incontrato il suo datore di lavoro e che quindi ne aveva dimenticato il nome.
Quando nel 1973 divenne insegnante di Shiatsu presso l’Istituto Kuretake, intorno al 1975-1976 il suo supervisore scolastico gli consegnò un manuale di teorie e tecniche dello Shiatsu che fu pubblicato dal Ministero della Salute giapponese. Il titolo è “指圧の理論と実技”, ma la comunità Shiatsu dell’epoca lo chiamava “厚生省教本”. E ancora oggi si chiama “厚生省教本”.
指圧の significa “Shiatsu”. 理論と実技 significa “teoria e pratica”. 厚生省 significa “Ministero della Salute e del Benessere” e 教本 significa “quaderno o manuale”. Questo manuale è stato utilizzato al corso per ottenere la licenza giapponese di Anma-Massaggio-Shiatsu per le persone che già praticavano vari tipi di terapia ma che non avevano un diploma ufficiale.


Così, il suo superiore alla Kuretake ordinò a Sakakibara di sviluppare nuove tecniche di Shiatsu che fossero sistematizzate e di includere la struttura di base di questo manuale, perché questo superiore voleva mantenere un alto tasso di successo all’esame per la licenza di Anma-Massaggio-Shiatsu.
Tuttavia, il manuale si occupa principalmente delle tecniche di Shiatsu in posizione prona e supina, e solo di tre tecniche in posizione laterale.
Alcune persone tra gli studenti volevano pubblicare un libro di riferimento sulle tecniche Kuretake di Anma-Massaggio-Shiatsu chiamato “Syashin de miru jitsugi” (写真 で 見 る 実 技) pubblicato nel gennaio 1978 con gli insegnanti di Anma, di Massaggio e di Shiatsu Kuretake. Tuttavia non era per la vendita, perché non pubblicato ufficialmente dalla scuola Kuretake. Io ne possiedo solo una copia.


A pagina 19 di “Syashin de miru jitsugi” possiamo vedere Sakakibara sensei da giovane mentre dimostra le tecniche di Shiatsu Kuretake. Sebbene Sakakibara abbia aggiunto e sistemato molte tecniche in posizione prona e supina che si basavano sul principio della leva rispetto a quanto mostrato nel “Manuale di Shiatsu del Ministero della Salute”, le tecniche in posizione laterale erano le stesse presenti in quel libro, ovvero solo 3 tecniche!
E non c’era un libro ufficiale pubblicato dall’Istituto Kuretake?
Sì, ma 10 anni dopo. Quando il manuale tecnico ufficiale Anma-Massaggio-Shiatsu Kuretake fu pubblicato nel 1988, il 1° marzo, finì per aggiungere molte tecniche di Shiatsu in posizione laterale. Possiamo quindi supporre che Sakakibara abbia completato il Kuretake Shiatsu al più tardi nel 1988. Lasci che glielo mostri. Ci sono 40 pagine per l’Anma, 77 pagine per il Massaggio e 39 pagine per lo Shiatsu. Ma in questo libro non ci sono foto, solo il testo e alcune illustrazioni per lo Shiatsu di Sakakibara. Inoltre, non ci sono illustrazioni per tutte le tecniche. Quindi non era utile per la pratica degli studenti!!



Come può vedere, ho usato questo manuale quando ero uno studente di Kuretake. Ho preso molti appunti su di esso.
Questo libro doveva essere revisionato e una nuova edizione è stata pubblicata nel 2008, il 25 marzo. 84 pagine per l’Anma, 82 pagine per il Massaggio e 41 pagine per lo Shiatsu. In pratica, lo Shiatsu non ha aggiunto nessuna tecnica, mentre Anma e Massaggio ne hanno aggiunte parecchie. Eppure, in questa occasione, un fotografo ha immortalato tutte le tecniche di Kuretake Shiatsu dimostrate da me. Ho chiesto ai membri del comitato editoriale di utilizzare tutte le foto accanto a ciascuna tecnica.
In pratica, hanno semplicemente sostituito le illustrazioni della prima edizione con delle foto. Hanno aggiunto solo alcune foto per lo Shiatsu, perché apparentemente non volevano che il nuovo manuale diventasse troppo voluminoso. In realtà, suppongo che lo Shiatsu Kuretake sia molto difficile da padroneggiare e da insegnare, e all’epoca non c’era nessun altro insegnante, a parte me, in grado di insegnarlo perfettamente in tutta la scuola Kuretake, e non gli piaceva l’idea di aggiungere contenuti e foto. A quel tempo, nella scuola Kuretake di Tokyo c’erano più insegnanti in grado di insegnare Anma e Massaggio.



Mi sono sentito molto triste allora, perché questo nuovo libro non era ancora utile agli studenti per praticare lo Shiatsu. Ho quindi trovato la motivazione per pubblicare personalmente un libro di riferimento sulle tecniche dello Shiatsu Kuretake.
Il mio primo libro è stato pubblicato l’8 luglio 2011 (era il mio compleanno!!) da Ido no Nihon-sya, con il titolo “Yokuwakaru Shiatsu Technique” (よ く わ か る 指 圧 テ ク ニ ッ ク), che significa “Tecniche di Shiatsu facili da capire”. Il sottotitolo è “Jyutusya no karadanimo yasashii Kuretake Shiatsu” (術 者 の 体 に も 優 し い 呉 指 指 圧) e in inglese “The lessons to help you how to practice Kuretake Shiatsu“ (“Le lezioni per aiutarvi a praticare il Kuretake Shiatsu”).


In questo libro spiego in dettaglio tutte le tecniche dello Shiatsu Kuretake (150 tecniche) e utilizzo più di 750 foto e illustrazioni distribuite in 203 pagine. Non contiene la “Prefazione” di Daniel Menini a pagina XII, il “ Glossario” a pagina 177 e la “Localizzazione anatomica dei punti” a pagina 178 – 179 nell’edizione francese pubblicata nel 2012.

Wow! Grazie mille per tutti questi dettagli appassionanti e importanti. Ho appena imparato molto sulla storia del Kuretake. Ha mai incontrato Yutaka Sakakibara di persona?
Certo! È stato il mio insegnante quando ero uno studente del secondo anno dell’Istituto Kuretake. Ho seguito le sue lezioni per un anno come studente, poi ho dato lezioni con lui come assistente per un altro anno. Successivamente ho seguito le sue lezioni private per più di 10 anni, una volta al mese. Alla fine, eravamo in grado di leggerci nel pensiero a vicenda.

Quanti anni aveva quando ha iniziato la sua formazione?
Avevo 23 anni quando ho iniziato la scuola e 26 quando mi sono diplomato. Inoltre, ho seguito un corso di perfezionamento di due anni per ottenere il diploma di insegnante (agopuntura, moxibustione, Anma-Massaggio-Shiatsu, scienze mediche). Ho iniziato a 26 anni e mi sono diplomato a 28.
Ha seguito anche una formazione in agopuntura? Quindi conosce i meridiani e i punti?
Sì, certo.
Insegna solo Shiatsu adesso?
No, pratico e insegno l’agopuntura, la moxibustione e lo Shiatsu.
Come si svolge la sua formazione quando insegna?
Quando ero insegnante all’Istituto Kuretake, insegnavo tutte le tecniche di base del Kuretake Shiatsu, ovvero 40 lezioni sul tatami, 90 minuti a lezione.
Quanti anni ci vogliono per terminare la formazione?
Ci vogliono tre anni per diplomarsi all’Istituto Kuretake. Tutti gli studenti devono seguire 2910 ore di lezione prima di poter superare l’Esame di Stato.
Dopo essersi diplomato come operatore Shiatsu, che cosa ha fatto? Dove ha iniziato a lavorare?
Dopo aver ottenuto le licenze statali, ho lavorato come terapista a domicilio in agopuntura, moxibustione e Shiatsu, e come insegnante privato per uno studente universitario, per pagarmi le spese del corso di perfezionamento mentre lo frequentavo come studente.
Dopo il diploma di insegnamento, ho lavorato in uno studio di agopuntura per un anno e mezzo e, parallelamente, sono stato insegnante part-time all’Istituto Kuretake, 1-2 volte alla settimana per 16 anni, continuando a fare visite a domicilio. Nel 2004 ho potuto finalmente aprire il mio studio a Tokyo.

Okamoto a 26 anni, durante un corso all’Università di MTC di Shanghai, per perfezionare le sue conoscenze. (c) Archivio personale del Maestro
Avere a che fare quotidianamente con il dolore delle persone, che cosa le ha insegnato in quanto professionista?
Mi concentro sempre sulla causa del dolore da un punto di vista MEDICO prima di tutto. Inoltre, non faccio riferimento ai meridiani o ai punti per trovare la causa del dolore, perché penso che questo sia l’approccio più importante da avere per trattare il dolore con certezza.
Quando tocca un corpo, cosa ascolta esattamente?
Valuto sempre il tono muscolare, l’ampiezza del movimento, i dolori alla pressione, ecc… in altre parole, delle constatazioni oggettive.
Come insegnante, lei attribuisce una grande importanza alla postura del praticante. Perché ritiene che sia importante mantenere una postura corretta?
Per evitare che l’operatore abbia a che fare con dolori articolari nella parte bassa della schiena, in modo che possa trattare un gran numero di pazienti ogni giorno. Siamo terapisti Shiatsu professionisti, quindi le posture corrette sono fondamentali per poter vivere a lungo come terapisti Shiatsu.
Cosa deve fare un operatore per rafforzarsi fisicamente o mentalmente?
Dato che lo Shiatsu comporta spesso una pressione sul corpo del paziente con un trasferimento di peso, dobbiamo rafforzare i muscoli della parte inferiore del corpo. Dobbiamo rafforzare il nostro corpo per poter resistere e fare Shiatsu senza riposare o mangiare in una giornata intensa, perché i pazienti soffrono del loro dolore proprio in quel momento. Non dobbiamo quindi ascoltare noi stessi per poter essere utili ai nostri pazienti. In altre parole, le persone che si preoccupano troppo di se stesse non sono adatte a diventare buoni terapeuti.

Quando esegue uno Shiatsu, secondo lei, la nozione di presenza è importante?
Suppongo che si debba aspirare a una sorta di potere soprannaturale, come uno sciamano. Anche se non so se Tempeki Tamai abbia acquisito o meno questa capacità, se fosse diventato effettivamente così potente dovrebbe essere più famoso, come Kūkai e Nichiren, che erano celebri sciamani in Giappone. Invece è conosciuto solo da un piccolo numero di terapeuti Shiatsu giapponesi, e naturalmente gli istituti di Shiatsu giapponesi non insegnano mai nulla su di lui, almeno ufficialmente.
Ma cos’è la presenza? Come possiamo svilupparla?
Anche se posso parlare con cognizione di causa, perché mio nonno era un vero sciamano, la presenza è data dagli Dei. Di conseguenza, una persona normale non la ottiene né può svilupparla.
Il mondo di oggi sembra essere molto turbato su diversi livelli, anche in termini di salute delle persone. Dal suo punto di vista, perché le persone sviluppano così tante malattie?
Una delle ragioni è la lunga aspettativa di vita. Un tempo le persone anziane morivano prima di adesso. Al giorno d’oggi, gli sviluppi della medicina sono in grado di individuare un numero maggiore di malattie rispetto al passato. Inoltre, la distruzione dell’ambiente e l’uso intensivo di farmaci, additivi alimentari, ecc. stanno danneggiando i nostri geni.
Infine, qual è il suo punto di vista sullo Shiatsu?
Le mie tecniche di Shiatsu si basano sulla conoscenza dell’anatomia e della cinematica, quindi è chiaro e facile ottenere degli effetti benefici per i molti terapisti Shiatsu che seguono esattamente le mie tecniche.
Tuttavia, una volta ho ricevuto un trattamento Shiatsu speciale da un famoso praticante di Ampuku che possedeva un potere soprannaturale e che leggeva Sutra come Tenpeki Tamai[vi]. Sembrava che avesse molti pazienti da molte zone del Giappone, perché percepiva la storia dei pazienti toccando semplicemente il loro addome.
Ma poiché la maggior parte dei terapisti Shiatsu non ha questa capacità divina e non può svilupparla, sono sicuro che non dobbiamo aspirare a quel tipo di potere.
D’altra parte, sono sicuro che possiamo facilmente praticare uno Shiatsu efficace conoscendo l’anatomia e la cinematica.
Mille grazie sensei per questa testimonianza e per il suo tempo prezioso.
Note
- [i] La Terapia Judo è uno degli approcci alla salute naturale riconosciuti dal governo giapponese e certificati da un Diploma di Stato. Per approfondire: «What is a Judo therapist».
- [ii] Si tratta del Regno di Wu, durante il periodo delle “primavere e degli autunni” della storia cinese, situato sotto la regione di Shanghai. Per ulteriori informazioni, vedere lo Stato di Wu su Wikipedia.
- [iii] Nel palazzo imperiale di Tokyo, la residenza per le figlie dell’imperatore, costruita nel 1932, era chiamata “Kuretake-ryō”. Quando, durante l’era Meiji, l’edificio fu demolito per essere sostituito da giardini, Mitsugu Sakamoto ricevette i materiali provenienti da questa residenza e, in onore di essa, chiamò la sua scuola “Kuretake Gakuen”. Kure è originariamente il nome giapponese di un’antica regione cinese sotto l’attuale Shanghai. Situata a ovest del Giappone, le fu dato il nome di “tramonto” o “Kure”. Questa regione ospitava un albero di bambù particolarmente alto e robusto (ancora oggi?) molto apprezzato in Giappone. Ecco perché Kuretake (letteralmente “bambù del tramonto”) è rimasto celebre nello spirito giapponese.
- [iv] Il Qui bisogna intendere “massaggio occidentale”, che divenne di moda dall’epoca Meiji in poi.
- [v] Le tecniche di leva sono molto sviluppate nello stile Kuretake.
- [vi] Nel suo libro “Shiatsu Ryoho”, il testo fondatore dello Shiatsu, Tenpeki Tamai raccomanda di leggere il Sutra del Cuore per diventare un buon praticante ed eventualmente di recitarlo durante un trattamento.
Libro (edizione francese)
- « Précis de Shiatsu – Kuretaké – Techniques fondamentales et supérieures », Dangles éditions, 2012.
Autore
- Una tappa storica: il simposio ESF 2025 a Bruxelles - 24 March 2025
- Italia – 17-18 Maggio: Shiatsu e arti marziali con Ivan Bel a Colla di Netro - 21 February 2025
- Austria – 19-21 settembre 25 – Shiatsu Summit a Vienna: stanchezza cronica, burnout e depressione - 19 December 2024
- Autsria – 24-26 ottobre 25: Master Class a Vienna – Shiatsu e arti marziali - 20 August 2024
- Corso Estivo Intensivo a Lembrun – 6-12 luglio 2025: disturbi del sistema digestivo, anatomia avanzata degli organi e nutrizione - 4 August 2024
- Inghilterra – Workshop di Anpuku con Ivan Bel a Londra: 7-8 giugno 2025 - 22 June 2024