Si conoscono poco i trattamenti dermatologici nello Shiatsu, pur essendo uno strumento piuttosto efficace per combattere questi squilibri cutanei. I risultati più rapidi si ottengono con l’herpes zoster, malattia della pelle che brucia, fa male e fa paura allo stesso tempo. Usciamo dalla nostra zona di comfort e andiamo a conoscere questo disturbo dermatologico in cui lo Shiatsu ha voce in capitolo.
Diciamolo chiaramente, l’herpes zoster (detto anche fuoco di Sant’Antonio), è una patologia molto fastidiosa che si manifesta con dolorose eruzioni cutanee lungo un nervo o di un ganglio nervoso. Il che spiega perché è così doloroso. Queste eruzioni si verificano come consequenza della reattivazione del virus che causa la varicella, il virus varicella-zoster (VVZ), che rimane latente nel corpo. Con un calo del sistema immunitario, dovuto a un’altra malattia, una grande stanchezza o durante la stagione fredda, l’herpes zoster può riemergere. Delle papule, circondate da un alone rosso, si andranno a concentrare in determinate parti, formando una zona definita. Se non trattato, l’herper zoster dura 3 settimane, è doloroso e brucia.
Il 90% della popolazione mondiale ha contratto la varicella durante l’infanzia. Si tratta di una malattia infantile perfettamente gestibile e del tutto normale in questa fase della vita. Tuttavia il 20% di questa popolazione svilupperà l’herpes zoster in età adulta. Inoltre, questa malattia colpisce soprattutto gli adulti e gli anziani (ancora una volta, il 90%), più raramente i bambini. A volte il dolore causato dall’herpes zoster persiste per mesi o addirittura anni dopo la guarigione dell’eruzione: questo dolore viene chiamato nevralgia o dolore post-herpetico.

Interessiamoci alla localizzazione: l’herpes zoster colpisce più spesso il torace o il viso, ma può manifestarsi in qualsiasi altra parte del corpo. Lo si trova spesso sui nervi intercostali, ma anche nel condotto uditivo, all’interno del padiglione auricolare e, nei casi più gravi, sul nervo trigemino, quindi sul viso, e sul nervo oftalmico. Tutto questo sarà di particolare interesse quando passeremo alla medicina orientale.
L’herpes zoster in medicina orientale
Le zone in cui si può trovare l’herpes sono molto particolari, perché incrociano sistematicamente un meridiano ben preciso: il tendino-muscolare della Vescica Biliare. Nella letteratura di medicina cinese, si dice che è principalmente un attacco allo Shaoyang (piccolo yang = TR – VB) e che si sviluppa sul tendino-muscolare della VB. Questo ci dimostra una volta di più l’importanza di studiare tutti i meridiani (Meridiani Straordinari, meridiani principali, divergenti, di comunicazione, tendino-muscolari…). Se si vuole che lo Shiatsu sia efficace e copra il maggior numero di disturbi, è necessario studiare a fondo tutti questi aspetti.
Il tragitto del MTM della VB è abbastanza facile da ricordare, perché è molto simile a quello del meridiano principale della VB. Vediamolo in dettaglio.

Inizia all’angolo esterno dell’unghia del 4° dito del piede, nel punto VB 44 Zú Qiào Yīn 足窍阴 (Orifizio dello Yin), passa sulla superficie dorsale del piede e si fissa (bie) davanti e sotto il malleolo laterale esterno (punto VB40 Qiu Xu 丘墟 ), risale lungo la faccia laterale esterna della gamba e si fissa (bie) sul perone e sulla parte laterale del ginocchio.
Dal perone continua a risalire sul lato esterno della coscia fino all’anca e, lungo questo tragitto, invia un piccolo ramo dalla zona della parte superiore del perone in avanti fino al punto E32 Fú tù 伏兔 Coniglio accucciato. Il ramo principale posteriore si collega alla natica, al sacro e alla punta del coccige.
Partendo dall’anca (sul grande trocantere), risale attraverso l’ipocondrio e le coste fluttuanti, arriva nella regione sottoascellare verso la parte anteriore dell’ascella e si divide in due rami:
- uno, anteriore, passa a livello del torace e del capezzolo e si inserisce nella fossa sopraclavicolare ( E12 Que Pen 缺盆 )..;
- l’altro, verticale, passa davanti all’ascella, raggiunge la fossa sopraclavicolare al punto E12 dove si unisce al ramo precedente.
Risale dietro l’orecchio fino all’apice dell’orecchio, continua fino alla tempia, passa all’angolo frontale nel punto E8 Tóu wéi 头维 (Sostegno della testa) e si divide in due canali:
- Uno raggiunge il vertice nel punto VG20 Bai Hui.
- L’altro scende davanti all’orecchio fino all’angolo della mascella al punto E6 (Jia che, Regione della guancia), risale sotto lo zigomo al punto IG18 (Quan Liao 顴髎), dove incontra gli altri meridiani divergenti Yang del piede e da lì si divide in due rami. Un ramo corre lateralmente lungo la radice del naso, mentre l’altro si dirige verso il canto esterno dell’occhio (VB1Tong Zi Liao 瞳子髎).
Conoscere questo percorso significa avere buone possibilità di individuare le aree interessate dall’herpes zoster. Se si osserva la foto all’inizio dell’articolo, si può vedere lo SCOM (muscolo sternocleidomastoideo) con un herpes, appena sotto la barba, esattamente nella zona di passaggio del MTM della VB tra E12 e la base occipitale.
Trattamento dell’herpes zoster in Shiatsu
Come già detto, lo Shiatsu è relativamente efficace contro l’herpes zoster. Una delle assistenti di Ryoho Shiatsu ha recentemente testimoniato di essere riuscita a trattare una persona con l’herpes zoster e che i sintomi sono scomparsi nel giro di 48 ore. Ma prima di lanciarsi, è importante prendere alcune precauzioni. Innanzitutto, l’herpes zoster non è contagioso quando lo si guarda o quando una persona colpita si trova nel vostro studio. Tuttavia, se si deve toccare l’area arrossata, è meglio indossare guanti medici. Si tratta comunque di una malattia contagiosa (ricordate che è virale). La parte pericolosa per il praticante è il liquido contenuto nelle vescicole, che contiene il virus VVZ. Finché non si toccano le zone rosse, non c’è problema, ma è consigliabile indossare i guanti per evitare la contaminazione e/o posizionare un tenugui sul corpo. Il tenugui, se è stato a contatto con la zona delle vescicole, andrà direttamente in lavatrice a 90°. La situazione peggiore si verifica se la persona si gratta, perché il liquido delle vescicole si diffonde, infettando altre zone e altre persone, nonché i tessuti.

Una volta prese queste precauzioni, la strada è libera. Tuttavia, è necessario sapere in quale fase della malattia ci si trova per poter indirizzare il trattamento nel modo più efficace possibile.
- Fase iniziale: Vento-Calore nel Sangue. Si manifesta un’eruzione cutanea sul tragitto di un nervo, con dolore e sensazione di bruciore, prurito, irrequietezza, insonnia, e un polso a corda e rapido. Bisogna purificare il calore del Sangue e bloccare il Vento nei 5 Shu antichi.
- Fase di sviluppo: con l’apparire delle bollicine, si entra nella fase liquida, quindi Calore-Umidità su F/VB. La pelle è rossa, i gruppi di vescicole sono circondati da una zona o da un alone rosso. C’è agitazione, sete, stitichezza, urine scure, a volte febbre e brividi. In questa fase è necessario eliminare l’Umidità e purificare il Calore.
- Fase finale della crisi, ma allo stadio avanzato: si tratta di ristagno di Qi e Sangue, in particolare su F/VB ma non solo. Le vescicole scompaiono e formano croste rosse o marroni. Il polso diventa profondo e fine, il corpo è affaticato. Qui è necessario disperdere il Qi di F/VB e attivare la circolazione del Sangue dappertutto.
Se conoscete le zone cutanee di Hirata (utilizzate nel Koho Shiatsu, Namikoshi e in altre scuole) e i dermatomi del dottor Jaricot in particolare, potete combinare i trattamenti delle bande cutanee del Fegato e della VB con il meridiano tendino-muscolare della VB. Questa combinazione si è dimostrata particolarmente efficace. Con queste informazioni, sarete in grado di fare un grande favore alle persone sofferenti.
Buona pratica!
Approfondimenti
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Fonti
- Vade Mecum: 108 traitements de Shiatsu thérapeutique, Bernard Bouheret, ed. Quintessence, 2012
- Tesi di laurea in dermatologia DUA di Bordeaux 2 “Maladie de la peau: Pi Fu Bing”, Dr. Luc Ribeton
- Application clinique de l’harmonisation du yin-yang en dermatologie, Zhao Bing-Nan, 1979
- Analyse sémiologique des lésions élémentaires de la peau, Deroc D., Atti del Congresso de l’AFERA2004
- Pathologies cutanées selon les trajets des méridiens, Albert Gourion, La Revue de la médecine traditionnelle chinoise, 1988
- Conception générale et traitement des affections dermatologiques en acupuncture, Yves Réquena, Revue fr de MTC 1982
Autore
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